Il momento del riposo è uno dei più importanti. La qualità del sonno è fortemente impattante sul benessere fisico e sul benessere mentale e per questo è interessante saperne di più sulle posizioni che si possono assumere per dormire, ma anche su quale materasso scegliere per un relax totale ed efficace ora e nel tempo.
La posizione che assumiamo mentre dormiamo gioca un ruolo fondamentale per la qualità del sonno e ciò significa che non tutte le posizioni sono corrette per dormire bene. Non è sufficiente sdraiarsi e pensare di sentirsi comodi, poiché alcune posizioni in cui obblighiamo il nostro corpo per ore, possono essere persino dannose sotto alcuni aspetti.
Come spesso accade, non tutto va bene per tutti, poiché le esigenze (diverse per ogni singola persona) sono sempre da mettere al primo posto, ma ci sono comunque alcuni aspetti che si possono considerare, tanto quando ci si corica sul letto, quanto in fase di scelta del materasso.
Le posizioni per dormire: pro e contro
Le diverse posizioni che si assumono durante il sonno possono avere vantaggi e svantaggi, più o meno accentuati: è importante evidenziare che non tutti hanno le medesime necessità, ma ci sono alcuni aspetti delle diverse posizioni per dormire che potrebbero essere interessanti un po' per tutti.
- Posizione fetale. La posizione fetale è una delle più apprezzate e sicuramente porta diversi vantaggi. Stando ai più esperti, la posizione fetale sarebbe infatti utile per la lombalgia e per aiutare a ridurre il fastidioso russare, tanto odiato da chi ci dorme accanto. Non solo vantaggi però, poiché una posizione fetale molto stretta pare che possa influire su eventuali dolori articolari, che potrebbero lasciare indolenzimento al mattino seguente.
- Sul fianco. Forse non tutti sanno che il fianco migliore per dormire è quello sinistro, perché questa posizione facilita il lavoro della milza, favorendo la digestione e non solo. Dormire sul lato sinistro sarebbe anche utile per migliorare la circolazione del sangue verso il cuore e per eliminare le tossine.
- Sulla schiena. Dormire sulla schiena offre alcuni benefici: potrebbe essere utile per alleggerire la pressione sulle anche e sulle ginocchia, mantenendo contemporaneamente allineata la colonna vertebrale. Di contro è la posizione peggiore per chi tende a russare, che in questo modo russerebbe ancora di più!
- Sulla pancia. Parrebbe proprio che dormire a pancia in giù sia la posizione peggiore per dormire bene. Si tratta di una posizione che potrebbe infatti causare dolori al collo, alla schiena e alle articolazioni; dormendo in questo modo non è inusuale che ci si possa risvegliare al mattino sentendosi ancora stanchi e un po' doloranti. Per cercare di ridurre il dolore si potrebbe usare un cuscino sottile per la testa.
Prendersi un po' di tempo per cercare di “allenarsi” gradualmente ad assumere una posizione nuova per dormire può essere un buon inizio per migliorare la qualità del proprio sonno, tuttavia non tutti riescono a rilassarsi in una posizione diversa da quella usuale, ma non c'è da preoccuparsi: un consiglio potrebbe essere di iniziare a modificare leggermente la posizione preferita, al fine di trarre il maggior vantaggio, perché ogni persona è diversa dalle altre e le esigenze del sonno sono quindi differenti.
Come scegliere il materasso
Non esiste un unico modo per poter beneficiare di un sonno di qualità, poiché i bisogni sono diversi e gli aspetti da valutare sono molti. Accanto a come scegliamo di posizionare il nostro corpo durante il sonno, a influenzare il nostro riposo, c'è il materasso. Come scegliere il materasso “giusto”?
Il materasso è importantissimo ma non bisogna dimenticare che il sistema letto è composto da più parti; dalle doghe al cuscino, tutto dovrebbe essere scelto con attenzione e con un occhio particolare alla qualità e alle necessità personali.
La scelta del materasso è da non sottovalutare, poiché si tratta di un oggetto che ci accompagnerà per molto tempo e attorno al quale ruota un aspetto fondamentale per il benessere totale, ovvero il sonno. Prima di acquistare il materasso, infatti, è importante cercare di avere ben chiare quali possono essere le nostre esigenze, così da avere un punto di partenza più o meno certo.
Di tipologie di materassi ne esistono diverse e non tutte sono ideali per ogni necessità o per eventuali problemi o acciacchi fisici; ecco quindi che appare essenziale avere ben chiaro cosa “si pretende” dal materasso, perché dormire bene non è scontato.
Scegliendo un materasso inadatto il rischio è di avere la necessità di sostituirlo dopo poco tempo, con tutto ciò che questo comporta, ovvero perdita di tempo, di denaro e di energie. Investendo più attenzione nell'acquisto iniziale, invece, si riduce al minimo la possibilità di fare un acquisto non in linea con i nostri bisogni.
Attenzione quindi al materiale del materasso che sceglierete e anche alla sua struttura. Valutate poi con cura anche le dimensioni, tenendo sempre presente che i materassi (e le basi di conseguenza) possono essere di varie misure, così da incontrare quasi tutte le necessità.
Un materasso di qualità e comprato secondo le proprie caratteristiche e i propri bisogni sarà in grado di regalare un sonno riposante e utile a rigenerare corpo e mente, notte dopo notte. Ma occhio a non dare sempre la colpa al materasso se non vi sentite riposati al mattino, perché anche la posizione che assumete durante la notte potrebbe non essere la migliore per voi!